STATUTO DEL "COMITATO PER PIAZZA DEL POPOLO" IN SAVONA
Art. 1 Costituzione, appartenenti e scopo
1.1 È’ costituito, per atto dei Costituenti (anche detti “Promotori) il “Comitato per Piazza del Popolo”, di seguito nominato Comitato, operante in Savona, nell’area avente a confini il perimetro di Piazza del Popolo e Vie adiacenti e con sede provvisoria in Savona, Piazza del Popolo 38r. 1.2 Il Comitato non ha alcun scopo di lucro, è apartitico e aconfessionale ed è fondato unicamente sulla partecipazione e sull'attività prestata in maniera volontaria e gratuita da parte di cittadini residenti e /o operanti e/o prestatori di lavoro nell’area avente a confini il perimetro di Piazza del Popolo e Vie adiacenti, indipendentemente da sesso, cittadinanza, razza o religione e collocazione politica. Tutti gli incarichi e le funzioni di iscritti e aderenti e/o partecipanti a vario titolo al Comitato sono svolti secondo spirito di servizio e di impegno civile e sociale. 1.3 Scopo del Comitato, anche sulla base dei principi espressi dalla legge n. 142/90, è di: a) promuovere e sostenere tutte le iniziative, attività ed interventi che siano finalizzati all’approfondimento dei problemi e al miglioramento delle condizioni di vita in Piazza del Popolo in Savona; b) formulare, in tale contesto, proposte in ordine alla gestione pubblica di servizi sociali, urbani, ambientali, socio-sanitari e culturali; c) rappresentare le istanze degli abitanti e degli operanti di Piazza del Popolo in Savona; d) fornire sostegno a quanti si propongano di perseguire i medesimi fini sul piano civile, sociale, scientifico e tecnologico; e) promuovere iniziative sociali, culturali, sanitarie e scientifiche finalizzate allo scopo dell’ente; f) sviluppare forme di collaborazione con altre associazioni e gruppi di cittadini che perseguano analoghi obiettivi; g) sviluppare il dibattito, forme di impegno civile, confronti con le istituzioni connessi agli obiettivi sopra esplicitati; h) stimolare e verificare l'operato delle istituzioni e della Pubblica Amministrazione; i) provvedere allo svolgimento di manifestazioni di interesse collettivo. 1.4 La durata del Comitato è a tempo indeterminato ed il suo scioglimento potrà avvenire solo per volontà dell'Assemblea Straordinaria nei termini di cui al punto 8.10 del presente Statuto. 1.5 Il comitato non persegue fini di lucro ed il presente statuto è redatto in ottemperanza al disposto dei commi 3,5,6,7 e 8 dell’art. 148 del TUIR e dei commi 4, secondo periodo, 6,7 dell’art.4 DPR 633/1972 ( IVA).
Art.2 Adesione e organi del Comitato
2.1 L’adesione al Comitato è libera e volontaria ed impegna gli associati al rispetto degli obiettivi del Comitato stesso. Fatto salva la qualifica di Aderenti riconosciuta di diritto ai Costituenti e Promotori, l’adesione al Comitato si ottiene a fronte della presentazione, da parte di cittadino maggiorenne, di modulo di “Richiesta di adesione” autografo con indicazione: • delle generalità; • estremi di un documento in corso di validità; • dichiarazione di essere residenti, operatori e/o lavoratori nell’area avente a confini il perimetro di Piazza del Popolo e Vie adiacenti; • autorizzazione al trattamento dei dati personali ai fini delle attività del Comitato. 2.2 Sono organi istituzionali del Comitato: a) il Consiglio Direttivo, gli “Organizzatori”; b) il Presidente; c) il Vice Presidente; d) il Segretario; e) il Tesoriere; f) l' Assemblea 2.3 Tutte le cariche sono elettive e democratiche ed hanno una durata di anni 2 (due). 2.4 Tutte le cariche nell'ambito degli organismi sono di servizio e non danno luogo ad alcun compenso di natura materiale o immateriale. L’attività svolta dagli aderenti non è retribuita ed è svolata a titolo di volontariato.
Art. 3 Consiglio Direttivo, gli “Organizzatori”
3.1 Requisiti essenziali per la nomina a Consigliere/Organizzatore sono la residenza e/o la titolarità di un esercizio commerciale nonché la prestazione di attività lavorativa nell’area avente a confini il perimetro di Piazza del Popolo e Vie adiacenti in Savona (artt. 1.1 e 1.2) e la maggiore età. L’elezione del Consiglio Direttivo viene effettuata dall’Assemblea sulla base di un’unica lista aperta a tutte le candidature. Nel termine intercorrente tra la costituzione e la prima Assemblea, l’attività del Comitato, includente la ricerca di nuovi Aderenti, sarà transitoriamente svolta dai Costituenti. 3.2 Il Consiglio Direttivo appena eletto nomina, nel corso della prima seduta, il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario. La nomina del Tesoriere può essere procrastinata sino a quando ciò non sia ritenuto dal Consiglio opportuno e/o risulti necessario per legge in considerazione dello sviluppo delle attività del Comitato. Sempre il Consiglio procede all’assegnazione di altri eventuali incarichi. 3.3 Il Consiglio Direttivo dura in carica 2 (due) anni ed esercita le sue funzioni fino alla nomina del nuovo Consiglio. 3.4 Il Consiglio Direttivo si riunisce, di regola, una volta al mese. Si compone di massimo 9 consiglieri e comunque in numero dispari. 3.5 Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente; in caso di suo momentaneo impedimento può essere convocato dal Vice Presidente. 3.6 Per la validità della seduta del Consiglio Direttivo è richiesta la presenza della metà più uno dei consiglieri. In seconda convocazione le deliberazioni sono valide qualunque sia il numero dei consiglieri presenti. 3.7 Il Consiglio Direttivo delibera validamente a maggioranza dei presenti; in caso di parità, prevale il voto del Presidente. 3.8 Il Consiglio Direttivo è convocato tramite lettera spedita o recapitata a mano, o via fax o posta elettronica almeno 5 giorni prima; in caso di urgenza almeno 2 giorni prima, anche telefonicamente. La convocazione deve contenere l’ordine del giorno, la data, il luogo e l’ora della riunione. 3.9 Almeno un terzo dei consiglieri può richiedere al Presidente la convocazione del Consiglio Direttivo, indicando l’argomento. 3.10 Almeno 20 cittadini residenti e/o operanti o che prestano attività lavorativa nell’area avente a confini il perimetro di Piazza del Popolo e Vie adiacenti i in Piazza del Popolo in Savona (artt. 1.1, 1.2) possono richiedere l’inserimento nell’ordine del giorno del Consiglio Direttivo di uno specifico argomento che deve essere indicato nella richiesta recante firme autografe, complete di generalità ed estremi di un documento di riconoscimento. 3.11 I consiglieri decadono qualora: a) sopravvengano condizioni di incompatibilità; b) nel caso di tre assenze ingiustificate consecutive; c) per causa di forza maggiore; d)per dimissioni volontarie. 3.12 Il consigliere uscente è sostituito dal Consiglio Direttivo mediante scelta da effettuarsi tra gli “Aderenti”. Il consiglio direttivo può altresì procedere mediante l’istituto della cooptazione. 3.13 Nel caso di nuova nomina durante il mandato, la carica termina comunque alla scadenza naturale. 3.14 Tutte le cariche rimangono comunque attive sino alle nuove nomine. 3.15 In caso di contemporanee dimissioni di almeno due terzi dei consiglieri, le funzioni del Consiglio Direttivo vengono sospese, restando al Presidente (o vice Presidente) il compito di svolgere le attività di normale amministrazione fino alla nomina di un nuovo Consiglio.
Art. 4 Presidente
4.1 Il Presidente è il rappresentante del Consiglio Direttivo, convoca e presiede il direttivo e l’Assemblea e ne garantisce l’esercizio delle funzioni. 4.2 Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo al suo interno e resta in carica per 2 anni (art. 2.1), salvo revoca, che può essere deliberata Consiglio Direttivo stesso in qualunque momento. La mozione di sfiducia posta all'ordine del giorno, deve indicare il nuovo Presidente e deve essere approvata con il voto favorevole di almeno 2/3 dei presenti. 4.3 Il Presidente rappresenta il Comitato in tutti i suoi rapporti con terzi e può esercitarne i poteri in caso di urgenza, salvo ratifica alla prima riunione del Consiglio Direttivo. In caso di assenza o impedimento del Presidente, le sue funzioni sono esercitate dal vice Presidente. 4.4 Il Presidente cura la gestione collegiale e la realizzazione delle iniziative, firma le convocazioni, le comunicazioni con le Amministrazioni Pubbliche e, contestualmente al Tesoriere (se nominato), i pagamenti. I comunicati stampa, gli articoli di giornale, manifestini e quant'altro abbia rilevanza pubblica, sono firmati come “Comitato per Piazza del Popolo”. Gli incontri ufficiali con gli Enti Pubblici e le Amministrazioni interessate alle iniziative dl Comitato sono organizzate attraverso lo strumento della delegazione alla quale partecipa di diritto il Presidente. E’ fatta salva la possibilità di procedere nel contesto di riunioni del Consiglio Direttivo o in sede di Assemblea a fini di maggiore partecipazione.
Art. 5 Vice Presidente
5.1 Il Vice Presidente, viene eletto dal Consiglio Direttivo al suo interno e resta in carica 2 anni, salvo revoca, che può essere deliberata dal Consiglio Direttivo stesso in qualunque momento, come per il Presidente. 5.2 Compito del Vice Presidente è esercitare le funzioni tipiche del Presidente in caso di sua assenza o impedimento.
Art. 6 Segretario
6.1 Il Segretario viene eletto dal Consiglio Direttivo al suo interno e resta in carica 2 anni, salvo revoca, che può essere deliberata dal Consiglio Direttivo stesso in qualunque momento, come per il Presidente. 6.2 Il Segretario ha il compito di predisporre i documenti per l'ordine del giorno dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo, curare l'archivio e organizzare operativamente le riunioni nonché redigere i verbali Assembleari e del Consiglio Direttivo.
Art. 7 Tesoriere
7.1 Il Tesoriere viene eletto – fatto salvo quanto di cui all’art. 3.2 - dal Consiglio Direttivo al suo interno e resta in carica 2 anni, salvo revoca, che può essere deliberata dal Consiglio Direttivo stesso in qualunque momento, come per il Presidente. 7.2 Il Tesoriere prepara il rendiconto finanziario annuale, tiene i registri e la cassa e cura i pagamenti autorizzati dal Consiglio Direttivo. 7.3 Il Tesoriere, quando richiesto, deve sottoporre al Comitato riunito in assemblea il rendiconto economico.
Art. 8 Assemblea
8.1 Partecipano all’Assemblea i residenti e/o operanti o prestatori di lavoro nell’area avente a confini il perimetro di Piazza del Popolo e Vie adiacenti che abbiano compiuto il 18° anno di età ed abbiano aderito al Comitato in conformità del presente statuto (art. 2.1). 8.2 Le Assemblee sono aperte anche a tutti i cittadini residenti e/o operanti o prestatori di lavoro nell’area avente a confini il perimetro di Piazza del Popolo e Vie adiacenti in Savona anche se non formali Aderenti. Costoro potranno essere chiamati sia singolarmente che collettivamente ad esprimere la loro opinione - con effetto meramente consultivo o orientativo- in merito ai vari temi oggetto di discussione; le risultanze saranno fatte succintamente constare nel verbale d’assemblea. 8.3 La partecipazione degli abitanti e operanti di Piazza del Popolo in Savona all'Assemblea Ordinaria o Straordinaria è personale e diretta; il diritto di voto è riservato agli Aderenti e non sono ammesse più di due deleghe per persona. 8.4 Le assemblee sono convocate dal Presidente con pubblico manifesto o avviso da pubblicare anche sulle maggiori testate locali o web/internet. Debbono essere convocate almeno una volta all’anno per discutere la relazione del Presidente e le linee programmatiche e per l’illustrazione del rendiconto finanziario annuale se necessario. 8.5 L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo in collaborazione con il Segretario. Le Assemblee sono aperte e pubbliche, salvo diversa motivata decisione del Consiglio Direttivo. 8.6 L'Assemblea decide, su proposta del Presidente, i criteri e modalità di votazione da adottare, di volta in volta, per deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno: per alzata di mano, per appello nominale o per scrutinio segreto. 8.7 I residenti e/o operanti o prestatori di lavoro nell’area avente a confini il perimetro di Piazza del Popolo e Vie adiacenti che abbiano compiuto il 18° anno di età, anche non formalmente Aderenti, hanno diritto di chiedere, per iscritto, al Consiglio Direttivo, di mettere all'ordine del giorno le proprie proposte che verranno preventivamente vagliate dal Consiglio stesso ed eventualmente inserite nell'O.d.G. dell'Assemblea successiva. 8.8 L'Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo attraverso il Presidente o quando lo richiedano per iscritto almeno 20 Aderenti. La richiesta, recante le firme autografe dei richiedenti, con indicazione della residenza e del luogo e data di nascita, deve indicare gli specifici argomenti che si richiede vengano trattati nell'Assemblea. La convocazione avviene secondo le modalità previste dal presente statuto (art. 8.4). 8.9 L'Assemblea Ordinaria delibera validamente con la maggioranza del 50% + 1 dei presenti. 8.10 L'Assemblea Straordinaria delibera, con la maggioranza dei 2/3 dei presenti, sulle modifiche dello Statuto e sullo scioglimento del Comitato.
Art. 9 Patrimonio
9.1 Il Patrimonio del Comitato è costituito da eventuali sottoscrizioni degli abitanti e/o operanti in Piazza del Popolo e da erogazioni e donazioni. 9.2 Le somme comunque raccolte dovranno essere utilizzate esclusivamente per il perseguimento degli scopi del Comitato. 9.3 All'atto di scioglimento del Comitato, il patrimonio sarà devoluto ad opere assistenziali o sociali od ad altro ente con finalità analoghe nei termini deliberati dall'Assemblea.
Art. 10 Rendiconto
10.1 Il rendiconto economico deve essere redatto annualmente e riferito al periodo 1 gennaio - 31 dicembre. 10.2 Entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio, il Consiglio Direttivo dovrà redigere il rendiconto da sottoporre all'Assemblea per l’approvazione.
Art. 11 Rinnovo degli organi
11.1 Almeno venti giorni prima dello scadere del biennio il Consiglio uscente indirà l’assemblea per il rinnovo degli organi, mediante tutte le possibili forme di comunicazione (manifesti, locandine, volantini, mass-media) di cui al presente statuto. 11.2 I candidati, residenti e/o operanti in Piazza del Popolo in Savona e maggiorenni, dovranno far pervenire la candidatura o dichiarazione di disponibilità ai consiglieri uscenti per iscritto e/o secondo le modalità che potranno essere indicate dall’Assemblea, che avrà anche il compito di disciplinare le votazioni. 11.3 Le votazioni si svolgeranno secondo le indicazioni dell’Assemblea e saranno valide esclusivamente con il quorum della maggioranza del 50% + 1 dei presenti. In caso di mancato raggiungimento del quorum, dovranno essere indette nuove elezioni entro 15 giorni.
Art. 12 Disposizioni generali e norme di rinvio
12.1 È fatto esplicito divieto agli abitanti aderenti al Comitato di svolgere propaganda partitica nel corso delle iniziative organizzate.
12.2 Per tutto quanto non contemplato nel presente statuto, è fatto espresso richiamo al Codice Civile, allo Statuto Comunale ed alle norme vigenti in materia di comitati di quartiere.